
Corti, cortili, cascine, case di ringhiera, parchi di antiche ville rappresentano un patrimonio straordinario del nostro territorio.
Luoghi che hanno svolto un ruolo sociale e culturale diventando teatro naturale della tradizione orale di una volta, dai cantastorie alla gente comune che si passava le notizie, si confrontava e allestiva le commedie della vita quotidiana.
Nel 2016 è nato il Festival Storie di Cortile con l’obiettivo di raccontare e valorizzare questi luoghi da un’idea del cantautore Andrea Parodi.
In questi 9 anni sono stati organizzati oltre 120 spettacoli, tutti a ingresso libero, di musica e storytelling con ospiti di rilievo, italiani e internazionali, tra i quali Eugenio Finardi, Neri Marcorè, Joan Osborne, Alberto Fortis, Francesco Baccini, Joe Bastianich, Andrea Scanzi, Violante Placido, Fabio Tavelli e Nicola Roggero di Sky, Mimmo Locasciulli, Fabio Treves, Thom Chacon, James Maddock, Filippo Graziani, Julian Taylor, Larry Campbell, Luigi De Gregori, Chris Jagger, fratello di Mick Jagger dei Rolling Stones e molti altri.
Il Festival porta in scena ogni anno 15/20 spettacoli da maggio a ottobre sotto la direzione artistica di Andrea Parodi, cantautore e operatore culturale nato e cresciuto in provincia di Como, collaboratore storico del Club Tenco di Sanremo, della Fondazione De Andrè e del magazine nazionale Buscadero.
È proprio grazie alla rete di contatti e ai tanti progetti internazionali di Andrea Parodi che si rende possibile coinvolgere, a budget contenuti, artisti di altissimo livello e prestigio.
“Quando mi sono trasferito a Figino Serenza, piccolo Comune della Brianza, sono rimasto catturato dalla dimensione del mio cortile che è ubicato nella piazza principale del paese. La piazza era relegata a poco più che un parcheggio, mentre nel cortile la sera c’erano gli anziani che scendevano con le proprie sedie e i bambini che giocavano a pallone fino a tardi. In questi 9 anni abbiamo organizzato più di 120 spettacoli, tutti a ingresso libero, di musica e storytelling con ospiti di rilievo, italiani e internazionali. Il successo del Festival sta nel pubblico che si è fidelizzato e nella rete dei Comuni partecipanti, nel coinvolgimento delle biblioteche e delle Pro Loco. Il Festival porta in scena ogni anno eventi culturali e musicali da maggio a ottobre nei paesi delle di province di Como, Varese, Monza Brianza e con incursioni fuori regione, creando gemellaggi e ponti di scambio. Dopo Piombino, Altamura, Osimo e Castelvetro di Modena quest’anno Storie di Cortile arriverà a Predazzo, sulle Dolomiti. Ci interessano le storie e il contatto col pubblico, in una dimensione intima e autentica. Corti, cortili, cascine, case di ringhiera, parchi di antiche ville rappresentano un patrimonio straordinario del nostro territorio. Luoghi che hanno svolto un ruolo sociale e culturale diventando teatro naturale della tradizione orale di una volta, dai cantastorie alla gente comune che si passava le notizie, si confrontava e allestiva le commedie della vita quotidiana. Sorprendentemente non c’è Como quest’anno nel cartellone dopo il grande successo dei concerti di Neri Marcorè e Joan Osborne dello scorso anno, ma ci sono grandi conferme, come Varese con 4 eventi. E ci sono anche ritorni! Sono molto felice che quest’anno il Festival torni a Figino Serenza nella rinnovata incantevole Villa Ferranti, casa della biblioteca e della cultura dove nove anni fa, insieme alla bibliotecaria Chiara, ha preso vita Storie di Cortile.”
Andrea Parodi – cantautore e direttore artistico